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Crossing the channel - la preparazione, l’attesa, la partenza
la preparazione:

siamo in 4 dall’italia dopo aver sognato per mesi qusta piccola avventura.
Michela, Luisa e Bruno hanno accettato la scommessa.
Aereo da Bergamo con il portafortuna procurato da Michela: la pentola a pressione, rigorosamente bagaglio a mano.
Ottimo viaggio, un paio di colazioni all’inglese, un po’ di verifiche e siamo pronti ad alare Gudgeon, che durante l’inverno riposa a terra.

Ultimo acquisto: tender e relativo piccolo fuoribordo.
Test in acqua di Michela e Bruno con prova di pesca: tornano soddisfatti del tender ma senza prede.

Sorpresa piacevole: all'interno del marina vediamo una foca che gironzola indisturbata, non faccio in tempo a fare la foto ....
l'attesa:
Venerdì mattina siamo pronti … per sentirci dire che il motore del travellift è rotto e che si riparerà lunedì.
Tre giorni a terra non previsti, speriamo che non ci siano altri intoppi.
Scorrazziamo in città, l’inattività rende nervosi e per scaricarsi andiamo a mangiare …
Pensiamo alla cambusa e visto che il tratto non è molto lungo ci concentriamo sulle risorse alcoliche che si possono riassumere in birra rossa e Plymouth gin (non è pubblictà ;-))
Si prende anche sole in coperta: approfitta di quello che viene.
Il forte, le fortificazioni, la fabbrica di gin, il giardino di pietra, il centro commerciale, la biblioteca, l’acquario, il ponte girevole, i moli e le taverne.
Qualcuno comincia a brontolare, ho pochi giorni di ferie … come facciamo?
la partenza:
Finalmente lunedì: a metà pomeriggio possiamo “scendere” Gudgeon in acqua e, naturalmente, dobbiamo stare fermi per un paio d’ore aspettando che la marea salga quello tanto che ci permetta di uscire.

Le previsioni meteo sono buone, il vento è girato stamattina e adesso viene da Nord.
Aspettiamo domani mattina o partiamo adesso?
Abbiamo tutto pronto.
La lunga permanenza a secco ci fa decidere … partiamo, sono le 7 di pomeriggio.
Un po’ di emozione, la serata è meravigliosa.
Dopo un’oretta il vento comincia a salire e prendiamo due mani di terzaroli dopo aver ridotto il fiocco. In pozzetto si prepara la malefica insalata di patate per cena.